Che per il voto di obbedienza possiamo impegnarci ad obbedire agli ordini dei nostri propri Superiori in tutto ciò che si riferisce, direttamente o indirettamente, alla vita della Congregazione, cioè all'osservanza dei voti, delle Costituzioni e degli Statuti. (CCR 41)
Per le nostre comunità locali, nel condividere i loro valori cristiani, nel celebrare l'Eucaristia e pregare insieme.
Se qualcuno persino accenna alla possibilità che ci sia qualcuno che può prendere il mio posto, mi sento offeso...(Parigi, 7/8/1836)