Che la nostra obbedienza sia soprannaturale e interiore, oltre che esteriore. (CCR 44)
Per i nostri seminaristi e i nostri novizi e i loro direttori.
(Mi risolvo) a staccare il mio cuore sempre più perfettamente e completamente dai beni terreni, a non cercare nessuna delizia nei beni temporali... Solo allora sarò capace di fare che la mortificazione sia una pratica costante nella mia vita... (La Trappe, 23/11/1837)