Sia la nostra consacrazione nella castità un segno profetico della vita risorta in cielo, dove "non si prende né moglie né marito" (Mt 22, 30) ma tutti saranno uniti al Cristo e gli uni agli altri, in pienezza di amore e di pace. (CCR 17)
Per il nostro vescovo, e per il nostro superiore locale.
O Dio, quando smetto di essere un peso per gli altri a causa dei miei bisogni eccessivi! (Parigi, 8/11/1835)