Che siamo sempre consapevoli che la nostra professione religiosa ci chiama a perfezionare la nostra vita cristiana seguendo Gesù così intimamente da vivere, morire e risorgere con Lui. (CCR 6)
Per i malati e per gli anziani, e per tutti i disabili.
Per coloro che sperimentano dei problemi con la loro vocazioni.
Ogni sano intelletto può e dovrebbe accoglierla (la parola di Dio, la nostra fede). Questa si permette giustificarsi mediante la ragione, chiaramente e certamente... (Parigi, 28/12/1834)