Affinché riconosciamo che Cristo morendo ha distrutto il peccato e ci ha dato il potere di togliere il peccato e l'egoismo dalla nostra vita, morendo a noi stessi, mediante la generosa accettazione delle rinunce implicite nella perfetta osservanza dei voti e nelle molte difficoltà e delusioni della vita quotidiana, che costituiscono alcune delle croci che Gesù c'invita a portare. (CCR 6)
Per la Chiesa e per il nostro Santo Padre, per la chiesa locale e l'ordinario della diocesi.
Per tutti coloro che contemplano una vocazione alla nostra Congregazione.
Con il tuo aiuto (o Signore) vorrei intraprendere il seguente: Nei riguardi della mia propria persona -- tranquillizare la mia mente, ordinare meglio la mia vita, migliorare il mio rapporto con gli altri, edificandoli con le mie parole e le mie lettere invece di scandalizzarli... (Parigi, 10/1/1835)