Che diamo una chiara prova di morire a noi stessi e offriamo a Dio un sacrificio assai gradito, quando, per obbedienza, compiamo con amore ciò che è contrario alle nostre opinioni e inclinazioni. (CCR 45)
Per la nostra nazione, e per i nostri genitori, parenti, amici e benefattori.
(Mi risolvo) a scrivere ... non attribuendo nulla a me stesso; non vantandomi di ciò che ho scritto o del successo che ne è frutto... ma piuttosto compiendo il volere di Dio, lavorando duro, utilizzando i talenti ricevuti da Dio per il suo bene... (Solesmes, 18/12/1837)